L’iniziativa Open Pompei, finanziato nell’ambito del Piano di Azione e Coesione (PAC) complementare al PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013, è realizzato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) e Eutalia come soggetto beneficiario. Il Progetto risponde a una delle principali priorità della Politica di Coesione: la promozione e il presidio di grandi Progetti selezionati per la loro utilità sociale e come prototipo per la realizzazione di interventi simili nel Sud e nel Centro Nord del Paese. Open Pompei affianca il “Grande Progetto Pompei” per lo sviluppo e la realizzazione di un “progetto aperto” al dibattito pubblico, come esempio applicabile ad altri progetti di investimento pubblico e quindi come modalità di sviluppare adeguate capacità delle Amministrazioni nell’attuarli e gestirli.
Il presidio del Grande Progetto Pompei si realizza attraverso tre diverse linee di azione, che lo caratterizzano anche come prototipo:
1) la salvaguardia del patrimonio archeologico come risorsa per lo sviluppo da attuare mobilitando le risorse territoriali e il controllo sociale
2) la tutela degli aspetti della legalità e della sicurezza da conseguire anche attraverso l’apertura del progetto al controllo sociale
3) la necessità di promuovere e garantire trasparenza e partecipazione attuando un progetto “aperto” che, con il controllo sociale, possa risultare al tempo stesso più efficiente, più sicuro, più efficace
Open Pompei nasce per coinvolgere nei processi di attuazione del “Grande Progetto Pompei” sia la popolazione locale, sia gli stakeholders nazionali ed esteri potenzialmente interessati al buon esito di una iniziativa che riguarda il più grande sito archeologico al mondo, patrimonio dell’Unesco. In particolare il progetto mira a fornire un’informazione dettagliata sullo stato di avanzamento degli interventi in cui si articola il Grande Progetto Pompei e di creare le condizioni e le opportunità per stabilire una relazione tra le popolazioni locali.