Con oltre 50 delegazioni straniere presenti con ministri da tutto il mondo, Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, ha aperto oggi i lavori del G20 su Ambiente, Clima ed Energia a Napoli. La ministeriale del G20 su Ambiente, Clima ed Energia, si svolge “in circostanze senza precedenti che hanno richiesto e richiedono ancora un’azione globale coraggiosa, congiunta e immediata” ha sottolineato il ministro, aggiungendo che il “Pnrr riallinea lo sviluppo dell’Italia con l’agenda 2030 e l’accordo di Parigi. Tutti i gruppi sono al lavoro. Siamo qui riuniti oggi in un contesto che sottolinea il ruolo chiave svolto dai ministeri dell’Ambiente di tutto il mondo nel garantire le basi della società post-pandemia. Si tratta di decisioni importanti che mettono 20 paesi del mondo che da soli fanno l’80% del Pil e piu’ dell’80% della Co2 emessa. Si tratta di metterli d’accordo su misure molto impellenti non più procrastinabili – ha ricordato ancora Cingolani – L’obiettivo primario è che se continuiamo a produrre anidride carbonica e altri gas climalteranti in ogni attività umana, aumenteranno l’effetto serra in maniera irreparabile e il pianeta andrà incontro alla desertificazione e scioglimento dei ghiacci”.
Il 23 luglio a essere protagonisti saranno Clima ed Energia, per la prima volta uniti in un G20, delineando una specifica attenzione alla crisi climatica in corso.
I temi principali che saranno trattati abbracciano sia le aree tematiche più strettamente ambientali che quelle energetiche:
- Il potere della natura: approcci basati sugli ecosistemi e soluzioni basate sulla natura come modelli e mezzi per affrontare il cambiamento climatico, la biodiversità e la povertà
- Rete internazionale di esperti ambientali UNESCO
- Appello per la tutela e il ripristino dei suoli degradati
- Appello per la gestione sostenibile dell’acqua
- Appello per la protezione “rafforzata” di Oceani e mari
- Spinta verso azioni comuni ambiziose a livello globale per combattere l’inquinamento marino da plastica
- Rafforzamento della cooperazione per l’uso sostenibile e circolare delle risorse tramite una Visione G20 sull’economia circolare per il Dialogo sull’efficienza delle risorse del G20
- Il ruolo dei governi centrali a supporto delle Città circolari
- Educazione, sviluppo delle capacità e formazione
- Finanza Verde
- Contrasto al cambiamento climatico
- Accelerazione della transizione energetica
- Flussi finanziari coerenti con l’accordo di Parigi sul Clima
- Ripresa sostenibile ed inclusiva con le opportunità offerte nell’energia da soluzioni tecnologiche innovative
- Clima ed energia: città smart, resilienti e sostenibili
Le delegazioni stanno lavorando per produrre, al termine di ogni giornata, un comunicato condiviso tra i venti Paesi che contenga la traccia di visioni e impegni comuni. Al termine della due giorni, venerdì 23 luglio, intorno alle ore 17, è prevista la conferenza stampa finale che sarà trasmessa in streaming.
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