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Nuova Data Card di Opencoesione: la coesione, la scienza e il nostro futuro collettivo

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13 Novembre, 2023

In occasione del World Science Day for Peace and Development , il 10 novembre OpenCoesione ha pubblicato una Data Card per evidenziare il contributo significativo che la  scienza può offrire per lo sviluppo della società, raccontando 4 progetti finanziati nell’ambito del programma PON FESR FSE RICERCA E INNOVAZIONE 2014-2020.

Proclamato nel 2001 dall’UNESCO, il 10 novembre le Nazioni Unite celebrano il World Science Day for Peace and Development, la giornata ha l’obiettivo di evidenziare il contributo  significativo che la  scienza può offrire per lo sviluppo della società e mira a richiamare l’attenzione sulla necessità di coinvolgere un pubblico più ampio nei dibattiti sulle questioni scientifiche emergenti.

La Data Card illustra come il programma PON FESR FSE RICERCA E INNOVAZIONE 2014-2020 ha finanziato in Italia 3.334 progetti in attuazione  al 31 agosto 2023, con un costo pubblico monitorato di 2,5 miliardi di euro (e pagamenti monitorati per 1,5 miliardi). Uno degli obiettivi del PON, gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), è infatti il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, con azioni e interventi in tutto il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise e Sardegna, classificate come regioni in transizione, e Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, come regioni meno sviluppate).

Le aree di specializzazione nelle quali investe il Programma sono 12: Aerospazio, Agrifood, Blue Growth (economia del mare), Chimica verde, Design, Creatività e made in Italy, Energia, Fabbrica intelligente, Mobilità sostenibile, Salute, Smart, Secure and Inclusive Communities, Tecnologie per gli Ambienti di Vita, Tecnologie per il Patrimonio Culturale.

I progetti raccontati in questa Data Card vedono come beneficiari il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ente pubblico di ricerca nazionale con competenze multidisciplinari, vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e che si articola in diverse sedi territoriali con specifici ambiti di ricerca, e la Stazione zoologica Anton Dhorn di Napoli, che si occupa della ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, un ente pubblico di ricerca vigilato dal MUR.

Per maggiori info e per leggere la Data Card https://opencoesione.gov.it/

 

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