Si è tenuta oggi 18 ottobre 2018 a Rabat in Marocco la Conferenza di lancio del Gemellaggio “Renforcement des capacités institutionnelles de la Délégation Générale à l’Administration Pénitentiaire et à la réinsertion (DGPAR) du Royaume du Maroc” tra l’UE e il Marocco e i paesi partner, Francia, Belgio e Italia, per promuovere il “rafforzamento capacità istituzionale della delegazione Generale dell’Amministrazione Penitenziaria e il reinserimento”.
I lavori sono stati aperti da Mohamed Salah Tamek, Delegato Generale per l’Amministrazione Penitenziaria e il reinserimento del Marocco e Claudia Wiedey, Ambasciatore dell’Unione europea al Regno del Marocco. Sono intervenuti anche Barbara Bregato, Ambasciatore d’Italia in Marocco a e Riccardo Turrini Vita,Vice Capo Reggente Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Ministero della Giustizia.
Il Progetto del valore di 1,5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, mira a fornire supporto al sistema carcerario del Marocco contribuendo al rispetto dei diritti umani ed al consolidamento della democrazia. La Délégation Générale à l’Administration Pénitentiaire et à la Réinsertion, è l’ente beneficiario del progetto diretto a migliorare il sistema di governance penitenziaria marocchina. Il partenariato è composto dal Secrétariat général du ministère de la Justice francese come lead partner, la Service Public Fédéral Justice belga ed il Ministero di Giustizia Italiano, con il supporto di Studiare Sviluppo, come junior partner. Nel lungo periodo il gemellaggio permetterà il trasferimento di buone pratiche europee a livello istituzionale, normativo e manageriale nonché l’attuazione di un processo di dibattito partecipativo per la modernizzazione della politica penitenziaria.