Ieri, martedì 13 ottobre, è stata la “Giornata internazionale per la riduzione del rischio di catastrofi delle Nazioni Unite”, coordinata dall’United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR).
Per sottolineare l’importanza di questo tema anche per il nostro Paese, Open Coesione, iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia, ha dedicato una Data card del sito al Dissesto Idrogeologico.
Nel 2020 l’appuntamento organizzato dall’UNDRR è stato dedicato al tema della governance e, quindi, alla capacità dei Paesi di predisporre “strategie per la riduzione del rischio di disastri a livello nazionale e locale”. Pertanto, OpenCoesione ha dedicato la Data card agli interventi delle politiche di coesione contro il dissesto idrogeologico.
Nei cicli di programmazione 2007-2013 e 2014-2020, in particolare, il nostro Paese ha promosso attraverso la politica di coesione 7.250 interventi contro il dissesto, con un costo totale pubblico di 7,8 miliardi di euro (i pagamenti sono pari a 3,5 miliardi di euro, il dato è aggiornato al 30 giugno 2020).
L’iniziativa Open Coesione è coordinata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri istituito in seguito alla trasformazione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) del Ministero dello sviluppo economico. Con Open Coesione puoi scoprire quali progetti si finanziano, puoi seguire il loro avanzamento e puoi sollecitare i processi di programmazione e attuazione attraverso iniziative di partecipazione e riuso.
Studiare Sviluppo supporta l’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) nell’attuazione del Progetto Open Coesione.
Progetto OpenCoesione 2.0: trasparenza e partecipazione nel 2014-2020
Per maggiori informazioni
Focus di Open Coesione dedicato al dissesto idrogeologico