L’Ecofin ha approvato il Piano presentato dall’ Italia e dato via libera anche ai Pnrr di Germania e Francia, motori della ripresa europea
Sono 191,5 i miliardi di euro che arriveranno nei prossimi cinque anni, con un versamento nelle casse del Tesoro dei primi 25 miliardi nelle prossime settimane: il 13% di pre-finanziamento del totale dei fondi che Next Generation Eu assegnerà al nostro Paese. “È stata un’approvazione non problematica, non si è parlato di nessun Paese ma c’è stata molta enfasi sul successo dell’Ue e sulla cooperazione”, ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, soddisfatto del primo risultato “ci aspettiamo 25 miliardi tra qualche settimana”, una cifra che “grosso modo finanzia tutto quello che riusciremo a spendere quest’anno. A noi oggi premeva portare a casa questo risultato e l’abbiamo ottenuto”, ha evidenziato.
25 miliardi che faranno partire riforme e investimenti da valutare da parte della Commissione per sbloccare gli altri fondi. Oltre al Pnrr italiano, l’Ecofin ha approvato quelli di Francia e Germania (tra i Big), Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna.